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BANDO A FONDO PERDUTO PER LA RIMOZIONE AMIANTO 

Lo mette a disposizione Regine Lombardia per la rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto da edifici di proprietà di persone fisiche, aventi qualsiasi destinazione d’uso.

Il contributo sarà pari al 50% delle spese ammissibili, fino ad un massimo di € 15.000. Saranno ammissibili soltanto gli interventi nuovi, iniziati a partire dal 26/11/2020.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10.00 del 18 gennaio 2021 e fino alle ore 16.00 del 1°marzo 2021

Potranno essere finanziati unicamente i progetti i cui lavori saranno iniziati e realizzati dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul bollettino ufficiale di Regione Lombardia del bando; i lavori per i quali non sia stato ottenuto altro finanziamento pubblico; gli interventi che saranno realizzati nei Comuni lombardi e gli interventi che si concluderanno entro il 15/10/2021. 

Sono ammessi i lavori di rimozione dei manufatti, i costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti; gli oneri della sicurezza ed amministrativi relativi all’esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto, come ad esempio i ponteggi, l’allestimento del cantiere, la predisposizione e la presentazione del piano di lavoro.

ECOBONUS, BONUS RISTRUTTURAZIONI E BONUS FACCIATE VERSO LA PROROGA AL 2021 

Saranno prorogati di un anno ecobonus, bonus ristrutturazioni bonus facciate. Lo prevedono gli articoli 12 e 13 del disegno di Legge di Bilancio per il 2021, che sta per iniziare il suo iter alla Camera. Non cambieranno le percentuali di detrazione, che restano:

al 50% e 65% per gli interventi di efficientamento energetico realizzati sulle singole unità immobiliari

del 50%, con tetto di spesa di 96mila euro, per gli interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle singole unità immobiliari residenziali e per i lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati sulle parti comuni degli edifici residenziali

del 90% per il recupero e restauro delle strutture opache delle facciate degli edifici esistenti è limitata alle zone A e B o ad esse assimilabili in base alla normativa regionale e ai regolamenti edilizi comunali.

Fonte Edilportale 20-11-2020

BRESCIA – RIFACIMENTO COPERTURE E FACCIATE 

Particolare ciclo intervento per fenomeno carbonatazione del calcestruzzo: Individuazione delle parti ammalorate. Rimozione completa delle parti in fase di distacco. Eliminazione ruggine. Applicazione di idonea malta cementizia anticorrosiva. Ripristino di porzioni mancanti distaccate con malta fibrorinforzata

PROVAGLIO D’ISEO (BS) – RIFACIMENTO COPERTURA TETTO PIANO 

Fornitura e posa in opera di sistemi di copertura metallica per tetti piani con formazione di piedini regolabili per formazione pendenza nuova falda. Pendenza minima lastra 1%.  Montaggio ad incastro con assenza di fissaggi e tenuta anche in caso di completo invaso del tetto. Pedonabile.

 

 

BRESCIA – RIFACIMENTO COPERTURA E FACCIATE 

Comincia a prendere forma il nuovo intervento di rifacimento facciate e copertura di un complesso condominiale in Brescia costituito da tre corpi di fabbrica.
fase 1 formazione ponteggi e rilievo

ecobonus bonus facciate detrazioni fiscali

 

ARRIVA IL SUPERBONUS 110% 

Dal 1° luglio i lavori agevolati da ecobonus e sismabonus diventano ancora più convenienti con il Decreto Rilancio

Questi interventi godranno del superbonus del 110%, bonus che potrà essere utilizzato come detrazione fiscale in 5 anni oppure come sconto in fattura con cessione del credito all’impresa che ha realizzato i lavori o a banche o ad altri intermediari finanziari.
 
La condizione per ottenere l’ecobonus con l’aliquota del 110% è quella di eseguire lavori importanti di riqualificazione energetica degli edifici, e tra questi interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio per oltre il 25% della superficie disperdente lorda. La detrazione è calcolata su un tetto di spesa di 60.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio.